L’ananas, chiamato anche ananasso, è una pianta cespugliosa perenne che può venire allevata facilmente anche in appartamento per scopi ornamentali.
Appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae e fu scoperta in Brasile nel 1555, anche se la sua coltivazione in Europa iniziò solo sul finire del’700.
L’ananas viene coltivato in tutte le regioni tropicali per i suoi gustosi frutti dalle molteplici doti.
Fin dal diciottesimo secolo, veniva largamente usato in medicina per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie. Apporta, inoltre, pochissime calorie ed è indicato nelle diete dimagranti e nella lotta alla cellulite, grazie alla bromelina, un enzima presente soprattutto nel gambo che brucia i grassi e rende digeribili anche proteine complesse.
Non per niente è il frutto in scatola più venduto al mondo.
E ancora, dalla fibra delle sue foglie si realizza un tessuto di ottima qualità.
Caratteristiche
La pianta dell’ananas non raggiunge il metro d’altezza.
È formata da una rosetta di foglie rigide e arcuate, che si sviluppano intorno a un corto fusto, chiamato torsolo. Alla sommità di questo fusto, cresce un’infiorescenza rosa-violacea, che diventerà il frutto dell’ananas.
Il frutto è costituito da una buccia spinosa, che contiene al suo interno una polpa zuccherina ed una parte dura al centro, il torsolo per l’appunto.
Generalmente una pianta di ananas produce un solo frutto ogni 18 mesi.
Sulla sommità del frutto troviamo un ciuffo di foglie che serve per catturare e trattenere l’acqua e nutrire la pianta.
Varietà ornamentali da appartamento
Esistono circa 20 specie di ananas, ma le specie che possono crescere in casa sono:
- L’ananas comosus, è quella più conosciuta e che, generalmente, troviamo nei supermercati. Ha foglie molto lunghe e con i margini spinosi.
- L’ananas bracteatus, è una specie a crescita molto lenta e impiega fino a otto anni per raggiungere il metro d’altezza. Produce raramente fiori color lavanda, che si trasformano in frutti marroni, commestibili. Ne esistono diverse varietà. La Ananas bracteatus striatus ha foglie arcuate di colore verde intenso e i margini gialli ricoperti di spine rossastre.
- L’ananas ananasoides, o anche ananas nana, produce frutti non commestibili dal colore verde scuro. Le sue foglie sono lunghe e arcuate, con contorni spinosi e anch’esse di colore verde scuro.
Come coltivare l’ananas in vaso
L’ananas non contiene semi e per ottenere una nuova pianta si utilizzano gli scarti superiori, ossia il ciuffo di foglie con la loro base.
Se vuoi sperimentare la coltivazione dell’ananas in casa, per iniziare devi semplicemente comprare un ananas fresco, dal colore vivo e dalla consistenza dura.
Controlla che non ci siano insetti alla base delle foglie e che queste non siano gialle.
Inoltre se le foglie si staccano facilmente vuol dire che l’ananas è troppo maturo e non va bene.
Puoi scegliere tra tre metodi per far radicare l’ananas.
- Nel primo metodo, devi tagliare con un coltello ben affilato il ciuffo di foglie con parte della loro base.
Poi, immergi il ciuffo in una barattolo pieno d’acqua, in modo che la base ne sfiori la superficie. Cambia regolarmente l’acqua, per evitare la formazione di muffa e marciumi.
Nel giro di una, due settimane inizieranno a formarsi le prime radici.
Aspetta che diventino lunghe circa due centimetri.
Adesso puoi trapiantare l’ananas in un vaso profondo almeno 10 cm.
- Il secondo metodo consiste nello staccare le foglie dell’ananas con un movimento rotatorio e deciso.
Rimuovi la parte della polpa che rimane attaccata, ma lascia intatte le foglie.
Lascia asciugare bene la base per una settimana.
Dopo di che appoggiala, non interrarla, sopra del terriccio, che manterrai costantemente umido.
- Il terzo metodo è meno usato e può sembrare più complicato. Taglia sia le foglie che la base e lascia una parte della polpa, così da formare una specie di gambo.
Inserisci all’interno di questo gambo degli stecchini e sistemalo in un bicchiere d’acqua, in maniera che gli stecchini poggino sul bordo e sostengano il ciuffo.
Dopo una o due settimane, le foglie inizieranno e crescere e spunteranno le prime radici.
Quando le vedrai abbastanza forti e lunghe, trasferisci l’ananas in vaso.
Il periodo migliore per iniziare una coltivazione di ananas è in primavera.
Come curare la pianta d’ananas
L’ananas non è una pianta di difficile coltivazione in ambiente domestico. Vediamo di cosa ha bisogno.
Clima
L’ananas è una pianta di origine tropicale e ama un clima caldo umido e non tollera temperature al di sotto dei 18°.
Ha bisogno di molta luce per crescere e di un luogo caldo e per questo l’ideale è posizionarlo vicino a una finestra.
Puoi pensare di collocarla in giardino solo se vivi in una zona dal clima mite.
Allora sceglile un luogo soleggiato e al riparo dai venti freddi e, in inverno, proteggi la base della pianta con una leggera pacciamatura di paglia o foglie secche.
Terreno
Per una buona crescita della pianta d’ananas il terreno deve essere fertile e ben drenato.
Mescola in parti uguali sabbia, torba e terriccio comune e, per evitare ristagni idrici, disponi sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa.
La pianta dell’ananas non ha radici molto profonde e va rinvasata ogni due anni.
Annaffiatura dell’ananas
Se il clima non è particolarmente secco, è sufficiente innaffiare l’ananas una volta a settimana.
Ma durante il periodo estivo, quando il clima diventa più asciutto, l’ananas ha bisogno di irrigazioni più frequenti, anche quotidiane, facendo attenzione ad evitare i ristagni idrici.
È consigliabile, anche, nebulizzare le foglie in caso di estate particolarmente torrida, perché la pianta di ananas ha bisogno di un ambiente umido.
Una tecnica per mantenere un microclima costante, è quella di sistemare la pianta sopra un sottovaso pieno di ciottoli e acqua, senza che il fondo del vaso sia immerso nell’acqua, altrimenti il terreno si impregnerebbe facendo marcire le radici. Così facendo, l’acqua del vaso evaporerà inumidendo l’aria circostante.
Quando concimare la pianta d’ananas
L’ananas ha bisogno di concimazioni regolari, soprattutto nel periodo dalla primavera all’autunno e più sporadicamente nel restante periodo dell’anno.
Usa un concime liquido da diluire nell’acqua dell’innaffiatura, che contenga azoto, potassio, fosforo, ma anche ferro, rame zinco e manganese.
Potatura
La pianta dell’ananas non ha bisogno di potature.
È necessario, però, eliminare le foglie secche man mano che crescono, per evitare l’insorgenza di malattie parassitarie.
Malattie e parassiti
La pianta dell’ananas non è soggetta a particolari malattie.
Teme solo il marciume causato dal ristagno idrico.
Molto raramente può essere attaccata dalla cocciniglia. In tal caso, è sufficiente passare un batuffolo imbevuto di alcool sulle foglie.
Ultime curiosità
Il nome ananas deriva da anana, ossia profumo, come veniva chiamato dalle tribù indigene indios.
In inglese si dice pineapple, da pina, perché in origine era stato scambiato per una grossa pigna.
Infine sappi che ananas è un sostantivo maschile e viene impropriamente declinato al femminile.