Specie appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee e originaria del Sud America, la zucchina spinosa è il nome comune, almeno nella nostra penisola, del chayote, il cui nome scientifico è Sechium edule.
Oltre come zucca o zucchina spinosa, il chayote viene frequentemente chiamato nel nostro bel paese anche zucca centenaria, patata spinosa, melanzana spinosa, melanzana americana e sechio.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche, le proprietà, e come si coltiva questo inconsueto ortaggio che molte volte troviamo sul banchi dei nostro fruttivendolo.
Caratteristiche della zucchina spinosa
La zucchina spinosa o chayote, diffusa e conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà, viene coltivata prevalentemente in tutte le zone costiere del Sud America, infatti il maggiore esportatore di questo ortaggio è il Costa Rica.
Dalla forma ovale allungata di dimensioni medie, raggiungendo anche i 15 cm di lunghezza, la zucchina spinosa ha un colore che varia dal verde, quando è acerba, al giallo chiaro quando è matura.
La sua polpa soda di colore verde, è la parte che comunemente si mangia nella nostra penisola, sebbene anche i germogli, le foglie ed altre parti della pianta sono commestibili. Il sapore della polpa della zucchina spinosa ci ricorda vagamente quello della zucca gialla.
Nella parte più interna del frutto è presente il seme della pianta, mentre il suo involucro esterno molte volte presenta delle escrescenze a forma di aghi, caratteristiche della zucchina spinosa.
Le proprietà della zucchina spinosa (o chayote)
Molto utilizzato nelle zone autoctone per le sue proprietà antinfiammatorie e diuretiche, il chayote o zucchina spinosa, oltre all’acqua e ai sali minerali è ricco di vitamina C e B e anche di aminoacidi.
Ricco anche di acido folico, alla zucchina spinosa vengono riconosciute anche proprietà dimagranti e capacità di regolarizzare il metabolismo.
Inoltre il consumo regolare di questo inconsueto frutto ha effetti benefici sulla circolazione e apparato cardiovascolare ed aiuta a tenere puliti i reni dai calcoli favorendone lo scioglimento.
Come coltivare la zucchina spinosa
Dal frutto alle foglie, dai germogli alle radici, consumata cotta o cruda, la zucchina spinosa, oggi, è parte integrante di molte ricette delle diverse culture culinarie.
Questo ortaggio può essere coltivato senza grossi problemi anche nel nostro paese, nelle regioni con un clima mite-caldo non troppo rigido.
Messa a dimora della zucca spinosa
La semina della zucca spinosa avviene attraverso il frutto intero maturo, possibilmente già germogliato.
Condizione e cosa inconsueta anche se per queste specie di piante è normale in quanto il seme una volta germogliato si nutrirà della polpa del frutto che lo contiene per crescere e mettere le radici.
Il frutto, intero e maturo, verrà interrato per circa la metà della sua altezza, considerando che questa pianta può raggiungere altezze notevoli, infatti può anche superare i 7-8 m ed in alcuni casi anche i 10 m scegliere con cura il posto dove far crescere la pianta.
Buona norma è quella di piantare la zucchina spinosa in un vaso, farla crescere per almeno 30 cm per poi piantarla nel luogo a lei più adatto del nostro giardino o orto.
Nella scelta del luogo ideale dobbiamo anche tenere presente che avrà bisogno di supporti essendo una pianta rampicante e quindi considerare anche lo spazio per gli stessi.
Il periodo ideale per la semina della zucchina spinosa è fine aprile inizio maggio.
Il terreno ideale per coltivare la zucchina spinosa
Anche se predilige quelli ricchi di sostanze organiche, la zucchina spinosa si adatta bene a tutti i tipi di terreno, purché ben drenati per evitare ristagni d’acqua e la possibile conseguenza della nascita di malattie legate al marciume radicale.
Il clima ideale per la zucchina spinosa
Essendo originaria di zone calde, la zucchina spinosa predilige luoghi caldi e temperature miti, teme il freddo a mal sopporta temperature troppo basse.
Quando annaffiare la zucca spinosa?
Nel periodo in cui è ancora giovane va annaffiata solo quando il terreno è ben asciutto, per evitare danni alle giovani radici, e come abbiamo già accennato evitare ristagni d’acqua che potrebbero compromettere la crescita della pianta.
Le annaffiature saranno invece più frequenti quando la pianta sarà diventata più grande ed inizia a fiorire e a fruttificare, specialmente nei periodi di caldo afoso le stesse dovranno essere sempre abbondanti e regolari.
Quando concimare la zucchina spinosa
Concime organico o stallatico è il concime ideale per la zucchina spinosa nel periodo di fioritura e fruttificazione, mentre per favorire la crescita utilizzare un concime a base di fosforo e potassio.
Raccolta della zucchina spinosa
La zucchina spinosa fiorisce in estate ed i sui frutti fanno la loro comparsa proprio in questo periodo e maturano e vengono raccolti in autunno, a seconda della zona e del clima tra ottobre e novembre.
In inverno la pianta va incontro al suo periodo di riposo vegetativo, per poi riprendersi nei primi caldi della primavera successiva.
Le avversità della zucchina spinosa
Tra i diversi parassiti che possono danneggiare le nostre zucchine spinose, sicuramente il ragno o ragnetto rosso è quello più comune. Oltre al ragno rosso anche gli afidi fanno la loro parte e possono di frequente infestare anch’essi le nostre piante.
Un rimedio naturale per eliminare questi parassiti, se l’infestazione non è eccessiva, è quello di utilizzare il sapone di Marsiglia diluito in acqua, circa 10-15 gr per 10 litri di acqua e spruzzare la soluzione cosi ottenuta sulla pianta.
Anche le formiche possono danneggiare le nostre piante, infatti nel periodo di fioritura e la nascita dei nuovi piccoli frutti, possono fare la loro comparsa, in questo caso è possibile utilizzare dell’olio di neem se il sapone di Marsiglia non basta a debellare l’infestazione.