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Rosa inglese: la rosa che coniuga bellezza e resistenza

rosa inglese

Se nutrite una forte passione per il giardinaggio e soprattutto per le rose, non potete non conoscere le rose inglesi e la loro straordinaria bellezza. La delicatezza e la grazia di una rosa antica, e la resistenza e la straordinaria varietà di colori tipica invece delle rose moderne, sono le caratteristiche principali della rosa inglese. Scopriamo insieme nel dettaglio la storia e le caratteristiche di questa straordinaria rosa e quali sono le sue necessità e bisogni per poterla coltivare con successo anche nel nostro giardino.

Rosa inglese: la rosa che coniuga bellezza e resistenza

Rosa inglese: bellezza e resistenza allo stesso tempo

Amata da tutti i giardinieri per la sua resistenza, e quindi di facile coltivazione, la rosa inglese è anche straordinariamente bella e a differenza delle rose antiche fiorisce per tutta la bella stagione.

Proprio per la sua bellezza ed anche per la sua resistenza viene spesso utilizzata per abbellire aiuole e bordure nei giardini e parchi delle nostre città. Con i suoi splendidi fiori, la rosa inglese, fa capolino di frequente, coltivata in vaso, anche su terrazzi e balconi fiori, grazie anche alla vasta gamma di colori e tonalità dei sui bellissimi fiori.

Origini delle rose inglesi

Introdotte sul mercato agli inizi degli anni settanta, le rose inglesi, come abbiamo accennato, sono nate dalla selezione e dall’incrocio tra rose antiche, belle e delicate, con quelle moderne, più resistenti e che producono fiori per tutta la bella stagione con una gamma di colorazione davvero notevole.

Nate per opera del celebre botanico inglese David Austin, appassionato soprattutto dalle rose, aveva notato che le rose antiche pur avendo un aspetto straordinario ed un piacevole profumo non avevano quella resistenza e soprattutto quella vasta gamma di colorazioni tipiche delle rose moderne.

Rosa inglese

David Austin, iniziò a creare diversi incroci e a selezionare le piante più resistenti e belle allo stesso tempo alla ricerca della rosa perfetta. Agli inizi degli anni sessanta riuscì a creare il suo primo incrocio, la “Constance Spry”, con le caratteristiche desiderate, così nacque la prima rosa inglese.

Da quel momento in poi, David Austin e diventato il più noto creatore di nuove specie di rose, ed in particolare 250 specie portano il suo nome.

Inizialmente, la rosa inglese, era stata selezionata per poter resistere al clima più rigido dei paesi del nord Europa, in particolare della Gran Bretagna. Quindi si adattava poco al clima più mite del nostro bel paese, ma con il passare del tempo e la crescita degli ibridi, ora possiamo trovare in commercio rose inglesi che ben si adattano al clima del nostro bel paese.

Rose inglesi David Austin

Rosa inglese David Austin

Le rose inglesi David Austin sono famose in tutto il mondo e godono di un notevole prestigio. Non a caso In Gran Bretagna, nei matrimoni reali ma anche in altri paesi e nei matrimoni di varie celebrità sono state utilizzate negli addobbi le rose della specie “English Roses” create da David Austin.

Rosa inglese David Austin

Le rose create da David Austin sono un mix tra l’aspetto fenomenale ed il forte profumo delle rose antiche e l’alta resistenza e la molteplicità di colori delle specie ibride. Attraverso 250 specie di rose differenti, David Austin ha offerto fragranza e colore ai giardini di tantissime case di tutto il mondo.

Rosa inglese David Austin

Ogni anno, David Austin introduceva sul mercato in media sei rose da lui stesse create e cresciute dalla loro nascita fino alla commercializzazione. Austin dedicava nove anni di impegno alla ricerca e alla sperimentazione per ogni singola rosa. I costi complessivi per lo sviluppo della rosa David Austin, come nel caso della varietà Juliet, superavano la somma di tre milioni di lire. Ecco perché la rosa Juliet è famosa come la “rosa da tre milioni di lire“. Per ogni varietà coltivata, David e il suo team piantavano oltre 1200 piantine di rosa per scopi di ricerca e selezione delle specie.

Ma quali sono le rose antiche e quelle moderne?

Rientrano nella categoria delle rose antiche tutte quelle specie selvatiche o spontaneamente cresciute in natura o quelle coltivate dall’uomo prima del 1867. Questo data è significativa, poiché il 1867 segna l’anno in cui è stata introdotta in Francia la prima varietà di “Ibrido di Tea” chiamata “La France“, caratterizzata da una notevole resistenza e rusticità e una straordinaria tavolozza cromatica. Di conseguenza, le rose moderne comprendono tutte quelle sviluppate successivamente a tale data.

Quali sono le rose antiche?

Ci sono diverse varietà e specie comuni che possiamo dire essere rose antiche, hanno un fiore pieno e globoso, dalla fragranza più o meno forte e con fioritura unica:

  • Rose Galliche
  • Rose Centifolia
  • Rose Alba
  • Rose Damascene
  • Rose Muscose

Caratteristiche delle rose inglesi

Come abbiamo accennato, le rose inglesi, sono un ibrido tra la rosa antica e quella moderna, coniugando in modo eccellente sia le fragranze che le splendide fioriture delle rose antiche e la resistenza ed anche la varietà di colorazione di quelle moderne.

La pianta

Esistono tante varietà diverse di rose inglesi, alcune dal portamento eretto o arcuato, altre cespuglioso con rami flessibili e ricadenti, ma tutte crescono robuste e molto resistenti. raggiungendo altezze fino a un metro e mezzo. Alcune varietà si prestano ad essere impiegate come rampicanti.

I fiori

Rosa Inglese fiore

Le corolle delle rose inglesi ricordano quello delle rose antiche: possono assumere forme differenti a seconda della varietà, a forma di coppa o rosetta. Una varietà straordinaria di sfumature, che spaziano dal candido bianco al profondo viola, passando per tonalità gialle e arancioni. Tutto ciò è caratterizzato da fragranze straordinarie.

Le fragranze

I profumi delle rose inglesi sono intensi e vari, alcune volte ricordano quello delle rose antiche, altre quello di tè, di muschio, di mirra o frutta.

Le foglie

Le foglie delle rose inglesi a seconda della varietà possono presentare varie forme, misure e tonalità, dal verde più scoro ed opaco a quello più chiaro e brillante.

Utilizzo delle rose inglesi

Rosa inglese

Queste splendide rose possono trovare impiego per abbellire aiuole, essere inserite nelle bordure miste o collocate in gruppi per formare un roseto, che può coprire l’intera area o solo parte di essa. Posizionate in piccoli raggruppamenti, contribuiscono a creare confini o aiuole profumate e rigogliose. Le rose inglesi sono ideali per realizzare composizioni con fiori delicatamente incurvati, grazie al fatto che i loro steli sono meno rigidi rispetto alla maggior parte delle rose moderne. Inoltre, la loro crescita compatta le rende adatte anche alla coltivazione in vaso.

Coltivazione e cura delle rose inglesi

Pur essendo, come abbiamo già detto, piante abbastanza rustiche e resistenti, quindi di facile coltivazione, vediamo cosa sapere per poter coltivare con successo una rosa inglese anche nel nostro giardino e perché no anche in vaso per abbellire con i suoi colori il nostro terrazzo.

Terreno

Come tante altre piante amano terreni ricchi di sostanza nutritive e soprattutto ben drenati. Prediligono un terreno con un ph neutro (tra 6-6.5), né troppo acido né troppo alcalino.

Esposizione

Le rose inglesi prosperano e crescono rigogliose in condizioni di buona esposizione solare. Tuttavia, se ci si trova in un’area con un clima particolarmente caldo, come nelle regioni del Centro-sud o sulle coste italiane, è consigliabile collocare la rosa in un luogo che la protegga dai raggi solari più intensi, soprattutto durante le ore centrali, quando sono più intensi e potrebbero risultare dannosi.

Concimazioni

Piante abbastanza robuste, messe a dimora in piena terra, le rose inglesi non necessitano di concimazioni particolari, ma per ottenere fioriture rigogliose dare un apporto con concime specifico prima della primavera e magari durante la fioritura.

Annaffiature

Posizionate in pieno solo, le rose inglesi, necessitano di annaffiature regolari, in particolar modo se sono coltivate in vaso. Messe a dimora in piena terra avranno bisogno di un apporto idrico minore, ma comunque sempre presente, specialmente nei periodi più caldi dell’anno. Evitare sempre ristagni d’acqua, annaffiare solo quando il terreno è abbastanza asciutto.

Potatura

Quando il clima non è troppo rigido, quindi nel nostro bel paese, tra Marzo e Aprile, vengono recisi i rami più lunghi di circa un terzo, utilizzando sempre attrezzi adatti, come cesoie, e ben sterilizzati, per ottenere un taglio netto del ramo ed evitare di trasmettere inconsapevolmente malattie alla nostre piante. Durante il periodo di fioritura, rimuovere i fiori secchi ed appassiti favorisce le nuove fioriture.

Trapianto

Capita spesso di dover spostare un cespuglio di rose, magari per un luogo più adatto o semplicemente per dare più risalto alla pianta nel nostro giardino. Può essere utile a questo proposito sapere la tecnica giusta per trapiantare le rose e non fare errori e soprattutto non danneggiare le nostre amate piante.

Conclusioni

In sintesi, la rosa inglese si presenta come una straordinaria protagonista nei giardini e nelle aiuole di tutto il mondo. La sua vasta gamma di colorazioni offre infinite possibilità di design e permette a chiunque di creare spazi affascinanti e unici. Ma ciò che la rende davvero speciale è la sua resistenza e la fioritura prolungata. Infatti a differenza delle rose tradizionali, la rosa inglese continua a regalarci la sua bellezza per tutta la stagione, affrontando con grazia e vigore le sfide climatiche. È la pianta ideale per chi desidera un giardino rigoglioso e vibrante, con una rosa che è molto più di una semplice pianta, ma un’opera d’arte vivente che incanta gli occhi e profuma l’aria. Quindi, se state cercando di aggiungere un tocco di eleganza e colore al vostro giardino, la rosa inglese è la scelta perfetta. Non vi deluderà mai con la sua bellezza senza tempo e la sua tenacia ineguagliabile.