Giardino

I Narcisi, il loro significato e la loro cura

narcisi

I narcisi sono piante perenni dai fiori profumati ed affascinanti, che impreziosiscono i giardini con la loro eleganza e il loro inebriante profumo.

Il suo nome viene, infatti, dalla parola greca “narkào”, ossia “stordisco”, perché gli antichi ritenevano che il profumo dei suoi fiori avesse un potere, appunto, narcotico.

Ma i narcisi evocano anche il mito greco del giovane e bellissimo Narciso, innamorato solo di sé stesso, al punto che, specchiandosi in un lago, volle catturare la sua immagine riflessa e morì affogato. Per questo i narcisi crescono col fiore rivolto verso l’acqua, perché, vanitosi anch’essi, sembra quasi vogliano raccogliere la loro stessa bellezza.

Sono adatti per creare bordure o eleganti cespugli e narcisi e giacinti sono una combinazione molto coreografica ed apprezzata.

Il narciso selvatico è originario dell’area mediterranea, ma la sua coltivazione si è progressivamente diffusa nell’Europa centrale, nelle Prealpi, nei Balcani e poi in Francia e Inghilterra fino al Medio Oriente.

I narcisi appartengono alla famiglia delle Amaryllidacee e fanno parte della categoria delle piante bulbose, ossia le specie vegetali che producono fiori e foglie a partire da bulbi sotterranei.

I bulbi di narcisi sono grandi al massimo 10 cm e producono delle foglie nastriformi piuttosto spesse e carnose, di colore verde chiaro, al centro delle quali spunta un lungo stelo che può raggiungere l’altezza di 40-50 centimetri. Il fiore è apicale, a forma di trombetta, con una corona centrale adornata da morbidi petali che si aprono verso l’esterno.

In natura i narcisi sono bianchi o nelle sfumature del giallo, ma esistono anche alcuni ibridi di narcisi rosa.

Narcisi: varietà

Esistono oltre 60 specie di narcisi spontanei e circa cento varietà e ibridi naturali.
Quelli la cui coltivazione è più diffusa nel nostro paese sono:

  • Il narciso selvatico, Narcissus poeticus, conosciuto anche come fiore di maggio, con fiore dai petali bianchi e calice giallo.
  • La giunchiglia, Narcissus jonquilla, un particolare tipo di narciso, dal profumo molto intenso e più fiori sullo stesso stelo.
  • Il narciso trombone, Narcissus pseudonarcissus, una specie selvatica dal colore giallo intenso.
  • Il narciso tazetta, Narcissus tazetta, dai particolari fiori con la corona a forma di tazza, che emanano un profumo molto dolce, simile a quello del miele.

Narcisi: coltivazione

I narcisi sono piante molto semplici da coltivare, richiedono poche cure e sono perfetti per abbellire giardini o terrazzi, perché crescono belli e rigogliosi sia in piena terra che in vaso.

Sono piante poco esigenti, si ammalano difficilmente e fioriscono fedelmente ogni anno. Sono, infatti, piante perenni, che si rinnovano da sole, immagazzinando il nutrimento necessario durante il riposo vegetativo e producendo nuovi bulbi nella stagione successiva. Basta recidere i fiori appassiti a fine ciclo, e, poi, lasciar seccare la pianta in modo naturale.

Messa a dimora

I narcisi vanno impiantati da settembre a dicembre, prima dell’arrivo delle gelate, per assicurare un buon radicamento.
I bulbi vanno interrati con la testa rivolta verso l’alto, a una profondità di 10-15 cm e a una distanza di circa 20-25, che può essere ridotta se si vuole creare un effetto di maggiore densità, come per esempio, in vaso.

Terreno

I narcisi crescono bene in qualsiasi terriccio da giardino, purché fresco, morbido e ricco di sostanza organica.
Per evitare un’eccessiva umidità e i conseguenti danni alle radici, è bene che sia ben drenato.

Esposizione

I narcisi non temono né il caldo né il freddo e sopportano anche temperature di qualche grado sotto lo zero.

Tuttavia è bene che siano esposti alla luce solare diretta durante la fase della fioritura, mentre andrebbero messi all’ombra durante il riposo vegetativo.

Evitare sempre i luoghi esposti ai venti o alle correnti d’aria.

Innaffiature

I narcisi non hanno bisogno di eccessive innaffiature, anche perché soffrono molto i ristagni idrici.

Vanno innaffiate con regolarità durante il periodo vegetativo e in caso di forte siccità, ma in inverno le innaffiature possono anche essere sospese, considerando che gli esemplari coltivati all’aperto usufruiranno delle precipitazioni naturali.

Il miglior sistema rimane sempre quello di tastare il terreno per verificarne il grado di umidità.

Concime

I narcisi possono essere concimati in primavera ed estate, con un fertilizzante povero di azoto e ricco di fosforo e potassio.
Quando entrano in riposo vegetativo e le foglie cominciano ad ingiallire, le concimazioni vanno interrotte.

Potatura

I narcisi non hanno bisogno di interventi di potatura, se non l’eliminazione periodica dei fiori e delle foglie secche, per alleggerire la pianta e consentire la nascita di nuovi bulbi.

Per assicurare, un taglio netto delle parti da eliminare, utilizzare sempre degli strumenti da giardinaggio adeguati come le cesoie o forbici da giardinaggio.

Fioritura invernale

I narcisi fioriscono in primavera, ma si può anche indurre i bulbi ad avere una fioritura invernale.
La tecnica richiede un poco di accortezza, puoi provare a fare così:

  • Sposta il vaso in un luogo fresco e buio, a una temperatura tra i 2° e gli 8°.
  • Dopo un mese spunteranno i germogli prodotti dai bulbi e vedrai uscire piccole radici bianche dai fori di drenaggio del vaso.
  • A questo punto sposta gradualmente il vaso in zone della casa sempre più luminose, con temperature tra i 15° e i 8°.
  • Dopo 10 giorni il narciso può essere messo vicino a una finestra con temperature di 20° e nel giro di pochi giorni dovrebbe fiorire.

Narcisi: significato

Abbiamo già parlato del mito di Narciso e, per questo, nel linguaggio dei fiori i narcisi sono simbolo di eccessivo amor proprio, vanità, egoismo e presunzione, mentre nell’accezione positiva rappresentano la sicurezza, l’autostima e la fiducia in sé stessi.