Giardino

Il pungitopo natalizio

pungitopo natalizio

Il pungitopo natalizio è un sempreverde che cresce spontaneamente nei boschi del Mediterraneo, forma dei piccoli cespugli spinosi e compatti e si fa apprezzare per le sue belle bacche rosse e con le sue foglie verdi splendenti.

Le bacche vivacizzano la pianta per tutta la stagione invernale, rallegrando il giardino fino alla primavera inoltrata: è proprio in primavera che la pianta emette piccoli fiorellini bianchi raccolti in grappoli leggermente profumati.

Questa pianta ritenuta l’emblema della fortuna già dalle antichità che, lo utilizzavano come talismano , e credevano che potesse essere oltre ad un portafortuna ,portatrice di prosperità e gioia. Per questo a natale risulta essere un ottimo dono da fare.

l pungitopi inoltre sono famosi per essere di facile coltivazione, e non solo, ritenuti anche adatti a rallegrare il giardino in ogni periodo dell’anno.

Pungitopo: coltivazione

Il pungitopo è una pianta molto resistente alle basse temperature e alle malattie, oltre ad essere poco esigente. La pianta non richiede pratiche colturali particolari inoltre si adatta a ogni tipo di terreno, può essere coltivato bene sia in luoghi soleggiati che all’ombra e d’inverno può anche essere coltivato in piena terra.

Per quanto riguarda le irrigazioni, d’inverno il pungitopo si accontenta dell’acqua piovana, mentre in estate richiede un annaffiatura abbondantemente e con cadenza regolare. Bisogna prestare particolare attenzione alle irrigazioni quando la pianta è coltivata in vaso.

Il pungitopo è resistente ma non immune alle avversità, pertanto fate attenzione qualora dovesse comparire qualche malattia. La pianta necessita di un buon drenaggio per scongiurare il marciume radicale.

L’unico consiglio che possiamo darvi date le caratteristiche della pianta, poiché il pungitopo presenta spine piuttosto appuntite, sarebbe di evitare di impiantarla in ambienti frequentati da animali domestici o bambini.

Quando potare i pungitopi

All’arrivo della primavera è consigliabile una leggera potatura dei pungitopi per contenere la crescita cespugliosa dei rami, stando molto attenti ed accorti alle spine di cui sono dotate, come abbiamo già detto, usando non solo precauzione ma anche dei guanti adatti.

Inoltre per assicurare, un taglio netto delle parti senza schiacciature, utilizzare sempre degli strumenti da giardinaggio adeguati come le cesoie o forbici da giardinaggio.

Le differenze tra il Pungitopo e l’agrifoglio

Spesso si fa confusione tra queste due piante, poiché entrambe sono caratterizzate da foglie verdi e bacche rosse, ed entrambe sono piante molto gettonate nel periodo natalizio, ma nonostante le similitudini, le piante hanno caratteristiche ben diverse, vediamole insieme.

Il Pungitopo natalizio è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ruscaceae, che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea, in forma cespugliosa, raggiungendo un’altezza tra i 30 e gli 80 cm.

Le foglie sono appiattite, ovali, rigide e con estremità pungente. In primavera, il pungitopo sviluppa fiori chiari, che poi maturano in frutti ossia le tipiche bacche rosse che vediamo nel periodo di Natale. Le bacche si presentano grosse quasi quanto ciliegie.

L’agrifoglio appartiene alla famiglia delle Aquifoliacea ed è chiamata anche Pungitopo maggiore: riesce a raggiungere l’altezza di 10 metri sviluppando una chioma dalla forma piramidale.

Le foglie dell’agrifoglio a differenza di quelle del pungitopo, sono verde scuro lucente, sono ovali, coriacee e presentano margine spinoso, soprattutto nei rami bassi della pianta.

I fiori di agrifoglio spuntano in primavera, sono piccoli, riuniti in fascetti e presentano quattro petali, e a differenza dei fiori del pungitopo che sono bianco-verdastro, quelli dell’agrifoglio sono bianco-rossastro. Le bacche sono raccolte in gruppi abbastanza grandi.

Germogli di pungitopo in cucina

I germogli di pungitopo sono caratterizzati da un leggero gusto amarognolo; i germogli si possono usare in cucina al pari degli asparagi. Si raccolgono da marzo a maggio e proprio come gli asparagi si possono consumare lessati per insalate, minestre e frittate.

Pungitopo, proprietà

Il pungitopo è famoso in fitoterapia per le sue molteplici proprietà. Impiegata per le proprietà vaso-protettrici e antinfiammatorie, e aiuta la circolazione venosa. Il fitocomplesso è quindi particolarmente utile per favorire la circolazione venosa.

Per sfruttare al meglio le sue proprietà è possibile assumerne l’estratto secco.

Le sue proprietà sono conosciute fin dal Medioevo, ed ancora oggi la combinazione di essa con altre verdure, bacche ecc è usata per le forti proprietà diuretiche.

Pungitopo significato dei fiori

Il pungitopo natalizio fin dall’antichità è una pianta che simboleggia ricchezza, grazie alle sue bacche rosse e alle sue foglie sempre verdi, mai uguali tra loro, viene di sovente regalata nel periodo di Natale.

Pungitopo natalizio pianta portafortuna da regalare a Natale

Quindi nonostante il suo aspetto il pungitopo natalizio è in realtà una pianta portafortuna, grazie anche alle molteplici proprietà fitoterapiche di cui è dotata!

Pungitopo: da dove ha origine il nome?

Il nome di questa pianta deriva dall’utilizzo che veniva fatto dai contadini nell’antichità.
Data la conformazione delle foglie e le spine di cui è dotata questa pianta, i pungitopi venivano spesso utilizzati come deterrente per i vari roditori in primis i topi, infatti era frequente mettere intorno alle provviste le foglie di questa pianta per evitare che i topi potessero arrivare al cibo.

Di certo oggi ci sono metodi meno ortodossi e più efficienti ma all’epoca, usare le foglie spinose dei pungitopi, era un buon espediente per proteggere le provviste dai roditori più comuni.