Giardino

Come Potare le Siepi a regola d’arte

giardiniere pronto per portare siepi

Tra gli elementi che abbelliscono il tuo giardino ci sono certamente le siepi verdi che si trovano ai lati di esso. Possedere una siepe dal colore acceso e tagliata in maniera dritta, infatti, darà un tocco in più all’estetica dello spazio verde e ti farà fare un figurone quando qualcuno visiterà il tuo giardino.

Oltre all’aspetto estetico, la siepe potrebbe avere anche la funzione di separare il proprio giardino da quello del vicino, facilitando in questo modo la privacy e tenendo lontani gli occhi indiscreti.

Per avere una siepe in grado di fare colpo serve fare attenzione alla sua potatura e al suo mantenimento. Inoltre, è bene sapere qual è il migliore periodo dell’anno per provvedere a tagliarla.

Gli attrezzi necessari per potare le siepi

Prima di partire con le indicazioni per potare le siepi nella maniera più corretta, è bene essere a conoscenza di quelli che sono gli attrezzi che servono per eseguire questa azione in modo efficace e in completa sicurezza.

Lo strumento più importante è chiaramente quello che serve per tagliare la siepe. Stiamo parlando proprio del tagliasiepi, che può essere a batteria o a motore e avere lame lunghe tra i 50 e i 60 cm. Se vi trovate nella zona di Ancona, noi vi consigliamo di recarvi presso l’officina de La Motoagricola per acquistarne uno. Tuttavia, il tagliasiepi è particolarmente adatto se questo accumulo di foglie ha delle dimensioni notevoli perché permette di essere più veloci, ma va fatta ancora più attenzione. In caso contrario, ossia dinanzi a delle siepi non particolarmente grandi, è sufficiente dotarsi di cesoie con delle lame abbastanza lunghe oppure di forbicioni.
A ogni modo, le forbice servono a ritoccare quei rami che non sono stati potati bene e che potrebbero far emergere delle malattie nella piante, come ad esempio la presenza di funghi e muffe.

Per quel che riguarda il discorso “sicurezza”, invece, è bene dotarsi di guanti da giardinaggio, di occhiali protettivi e anche di cuffie per evitare che il rumore del tagliasiepi elettrico posso dare fastidio all’udito.

La volontà di molti proprietari di giardini è che le proprie siepi siano ben tagliate e, soprattutto, dritte. L’unico modo per ottenere ciò consiste nell’usare uno spago lungo tanto quanto la siepe e due bastoncini. Vedremo a breve il motivo.

Infine, non vorrai di certo che le foglie tagliate rimangano sparse per tutto il giardino. Dunque, ti consigliamo di posizionare un telo sotto la siepe in modo che i rimasugli della pianta potata cadano all’interno di esso e con un rastrello raccoglierli per poi buttarli dentro un cesto. Solo così facendo potrai assicurarti che il tuo giardino sia immacolato e assolutamente pulito.

Potare le siepi a regola d’arte

Il primo passo riguarda il posizionamento di un bastoncino in uno dei due lati della siepe, con lo spago legato a esso. In seguito, lo spago va tirato il più possibile e, seguendo una linea orizzontale, deve essere legato all’altro bastoncino che si trova all’altro lato della siepe. In questo modo, se i bastoncini hanno la stessa altezza e se lo spago è ben tirato, potrai ottenere una traccia da seguire nella potatura per fare in modo che la siepe sia dritta.

Non si tratta di una regola scritta, ma, generalmente, si procede con la potatura dal basso verso l’alto. Questo, però, è vero solo nel caso in cui si utilizzi il tagliasiepi elettrico poiché se utilizzi delle forbici o delle cesoie la parte bassa viene solitamente lasciata per ultima. In aggiunta, è sempre una buona pratica quella di dedicarsi prima ai fianchi della siepe rispetto alla parte più alta. A questo proposito, dovrai mantenere il tagliasiepi o le cesoie paralleli al terreno onde evitare di creare dei buchi che rovinerebbero irrimediabilmente l’estetica della siepe.

A cosa serve la potatura

La ragione principale della potatura è connessa all’estetica: nessuno vuole che il proprio giardino sembri incolto e, dunque, tagliare le foglie che formano la siepe è una delle azioni primarie per evitare che qualcuno possa pensarlo.

Eppure, c’è un motivo correlato alla salute della siepe che deve spingere i proprietari dei giardini a ricorrere alla potatura. Infatti, tale azione ha lo scopo di esporre maggiormente la pianta alla luce del sole per impedire al fogliame di staccarsi dalla pianta e ottenere così una siepe spoglia.

La potatura in sé, tuttavia, non è sufficiente a garantire un buon stato di salute della siepe. Certo, essa consente alla pianta di crescere in maniera più rigogliosa, ma va affiancata a tutte le altre operazioni di cui la vegetazione ha bisogno:

In particolare, l’ultima fase è quella decisiva per la salute delle siepi. Attraverso un monitoraggio continuo del loro aspetto si potrà notare se ci sono delle malattie che si stanno diffondendo su di esse e intervenire per tempo, ad esempio, attraverso proprio la potatura che consente di eliminare quei rami che sono interessati dalla malattia.

Quando potare le siepi

Partendo dal presupposto che non tutte le siepi sono uguali, i momenti migliori per occuparsi della potatura delle siepi sono l’inizio della primavera e dell’autunno. Nel dettaglio, il mese di marzo è il periodo perfetto per potare questa vegetazione così come lo è il mese di ottobre, ossia prima che arrivino le temute gelate mattutine.

A ogni modo, sarebbe corretto provvedere alla potatura in ulteriori due momenti dell’anno: a maggio e a luglio, di modo che la siepe si presenti curata e il suo stato di salute sia ancora più ottimale.

È giusto evidenziare che un’altra strada percorribile consiste nel, ogni una decina di giorni, ritoccare la lunghezza dei rami, da aprile fino alla fine di agosto, senza provvedere a una potatura vera e propria. In questo modo la siepe sarà ancora più vigorosa e splendente. Queste piccole rasature vanno continuate fino all’inizio dell’inverno quando poi non sono più necessarie poiché la vegetazione non cresce.

Uno step in più: la potatura ad arieggiamento

Al fine di far penetrare la luce all’interno della pianta, è utile procedere con un’altra tipologia di potatura, ossia quella ad arieggiamento. Perciò, vanno tolti tutti quei rami secchi o troppo lunghi che si trovano dentro la siepe. Questa tipologia di potatura è complementare a quella descritta nel corso dell’articolo e contribuisce a migliorare la salute della siepe.