Non sempre possiamo annaffiare le piante o il prato del nostro giardino per mantenere i risultati a livelli alti. Magari non hai il tempo oppure non hai voglia.
Per questo esistono impianti di irrigazione autonoma, che potranno sostituirti ogni qual volta tu ne abbia voglia o bisogno. Alcuni possono essere assemblati con il classico metodo fai da te. Basterà acquistare il materiale adatto e il tuo giardino sarà sempre verde e rigoglioso come lo desideri.
Scelta del sistema di irrigazione più adatto alle tue esigenze
Esistono tre tipologie di impianto di irrigazione: quello fuori terra, quello a goccia e il sistema di irrigazione interrata. La differenza tra queste tipologie di impianto è sostanzialmente sulla distribuzione dell’acqua. Nel primo caso, l’acqua viaggia attraverso le tubazioni (che possono essere fisse o mobili) andando poi ad irrigare la porzione di suolo scelta in precedenza. Nel secondo caso l’acqua goccia da tubi porosi mentre nel terzo ed ultimo caso l’irrigazione avviene sottoterra.
I materiali necessari
Per costruire il tuo impianto di irrigazione fai da te avrai bisogno di:
- Tubi in polietilene PN6 a bassa densità
- Irrigatori
- Pozzetti
- Elettrovalvole
- Raccordi a compressione
- Prese a staffetta
- Centralina timer
- Sistema di drenaggio
- Sensore della pioggia
Bisogna garantire al proprio giardino il giusto apporto d’acqua per mantenerlo in salute, verde e rigoglioso. Annaffiare sembra la cosa più semplice del mondo ma in realtà non è così. Ogni tipo di manto erboso, ogni pianta e ogni terreno, hanno bisogno del giusto quantitativo d’acqua e la distribuzione adatta di essa sulla pianta o sul prato.
Vantaggi di un sistema di irrigazione automatizzato
Come accennato all’inizio non sempre si ha la voglia o il tempo di poter irrigare adeguatamente il nostro giardino. La soluzione più sensata è quella di installare un impianto automatizzato, regolabile per giorni della settimana e fasce orarie quotidiane. La centralina temporizzata sarà l’artefice di tutto ciò. Ma non solo. Collegandola al nostro smarphone potremmo gestire da remoto l’irrigazione del nostro giardino.
Magari abbiamo una pianta che ha un quantitativo di acqua necessario differente da tutto il resto del sistema e solo con la centralina abbiamo difficoltà ad irrigarla. Sfruttando il sistema automatizzato a distanza, potremmo irrigare di più una determinata pianta o una determinata porzione di prato, controllando i consumi direttamente dal nostro Smartphone. Tramite questo sistema potremmo andare a studiare i consumi in termini di acqua ed energia, potremmo capire dove stiamo consumando tanto ma senza godere dei risultati sperati o viceversa. Se le bollette sono troppo salate contatta il tuo fornitore di energia il quale saprà fornirti maggiori dettagli; se ti sei appena trasferito approfitta della voltura o del subentro per attivare subito un’offerta economica in termini di consumi.
Se gestito in modo corretto, infatti, un impianto di irrigazione è in grado di ridurre al minimo i costi di gestione legati sia all’acqua in sé e per sé che all’energia elettrica, alle ore lavoro, alle manutenzioni ecc. Un buon impianto di irrigazione rappresenta il miglior modo di valorizzare il verde ed ottimizzare il proprio tempo.
L’aiuto della tecnologia
Naturalmente non tutti i sistemi automatizzati sono semplici da installare e regolare, e almeno la prima volta è consigliato l’ausilio di un tecnico specializzato. La corretta progettazione prima e installazione poi sono fasi fondamentali per la riuscita di un ottimo impianto. Anche il posizionamento dei tubi deve essere strategico, andando a toccare tutti i punti chiave del nostro giardino, evitando di abusare di tubature o al contrario, andando a lasciare alcune zone parzialmente scoperte.
La tecnologia è definitivamente entrata anche nel mondo del pollice verde. Basta avere attiva una buona rete internet fornita dagli operatori sul mercato e gestire il proprio impianto di irrigazione direttamente dal proprio Smartphone. Verifica sempre la copertura di rete della tua zona e affidati ad un operatore che ricompra gran parte del suolo nazionale.
H3 – Quanto costa un impianto di irrigazione per il giardino
Tutto si basa sulla necessità d’acqua necessaria. Infatti prima di iniziare a spendere soldi inutilmente, la prima mossa da fare è capire di quale disponibilità d’acqua e pressione abbiamo bisogno per soddisfare tutto il nostro giardino. In questo caso un esperto di giardinaggio potrà aiutarci ad eseguire un progetto fatto con i fiocchi. Sarà lui a stabilire quanta acqua sia necessaria ed effettuerà il progetto, che si concentra nel tracciare il percorso compiuto dai tubi, dividerli in circuiti e calcolare le perdite di carico. In seguito si procede con lo scavo e l’installazione dell’impianto e al collaudo.
Il prezzo per una versione di impianto di irrigazione a goccia si aggira intorno ai €12 al metro quadro. Per quanto rigurda gli impianti interrati invece il prezzo sale un poco, circa €15/20 al metro quadro. A queste spese andranno aggiunte quelle per il sopralluogo e per il progetto. Possiamo fare una stima su un giardino di 100mq che si aggira in tutto tra i €1000 e i €2000. Qualora decidessimo di automatizzare il nostro impianto in questo caso il prezzo sale: il sistema di automatizzazione può costare anche 180 euro. Si può anche optare su un impianto Smart, quindi gestibile da remoto tramite app. E la quotazione lievita ulteriormente. Insomma, prima di chiedere un preventivo è sempre utile impostare un budget e capire cosa si può realizzare con quella cifra.