I bicarbonati di potassio sono prodotti di origine inorganica, presenti naturalmente nei tessuti vegetali e nel suolo. Sono sali ricavati dall’acido carbonico che svolgono un’azione alcalinizzante e servono a riequilibrare l’acido basico.
I bicarbonati di potassio, la cui formula chimica è KHCO3, sono conosciuti anche con il nome di carbonato monopotassico o idrogenocarbonato di potassio.
Nell’agricoltura biologica i bicarbonati di potassio vengono utilizzati per la prevenzione e il controllo delle malattie fungine delle piante o come correttore dei terreni acidi, proprio perché sono una sostanza completamente naturale.
I bicarbonati di potassio non sono dannosi per l’uomo. Si presentano come una polvere cristallina bianca e inodore che va diluita in acqua e nebulizzata sulle colture. I carbonati di potassio agiscono rilasciando degli anioni di bicarbonato che innalzano il pH della soluzione e vanno ad aumentare la pressione osmotica della superficie delle foglie.
In questo modo si crea un ambiente non adatto per lo sviluppo delle spore fungine. Inoltre, l’aumento del pH rende innocui gli enzimi responsabili dell’espansione delle pareti cellulari e delle membrane delle spore fungine, ed inibisce lo sviluppo del micelio.
Bicarbonati di potassio: proprietà
I bicarbonati di potassio svolgono un’azione preventiva e non solo curativa e possono essere utilizzati con periodicità, per evitare che si manifesti l’insorgenza di malattie fungine.
In particolare i bicarbonati di potassio sono molto utili per la cura e la prevenzione di malattie fungine come
- oidio
- ticchiolatura del melo
- muffa grigia
- moniliosi
- septoria
- elmintosporiosi dei cereali
Come usare i bicarbonati di potassio sulle piante
I bicarbonati di potassio vanno diluiti in acqua e nebulizzati uniformemente su tutta la chioma delle piante.
La maggiore efficacia si può riscontrare effettuando trattamenti in maniera preventiva e, se necessario, possono essere utilizzati anche durante il periodo della fioritura. Anche se, in questi casi, è consigliato, per una maggiore sicurezza, attendere 24 ore prima della raccolta.
I bicarbonati di potassio non sono assolutamente dannosi per l’uomo, sebbene il loro utilizzo va comunque dosato in maniera corretta. Infatti, sebbene siano preziosi in agricoltura nella cura delle coltivazioni, un quantitativo elevato o una concentrazione maggiore dello 0,5 % rischierebbe di danneggiare seriamente le piante. Potrebbero causarsi effetti di fitotossicità, perché un apporto troppo elevato di KHCO3 aumenta il rapporto K/Ca nella polpa dei frutti e così potrebbero verificarsi alterazioni come la butteratura amara nel melo o un’insufficiente produzione di antociani nella vite.
Un dosaggio ottimale prevede una costanza nella somministrazione, anche ogni 10 giorni nei periodi più caldi, senza tuttavia eccedere nella stagione estiva.
Il trattamento va eseguito nelle ore più fresche del giorno e mai quando le temperature superano i 35°, perché si potrebbe verificare effetti fitotossici sulle piante e causare la loro rovina.
Il bicarbonato di potassio è reperibile sia su internet che in tutti i buoni centri di giardinaggio.
È sempre importante seguire le indicazioni riportate sull’etichetta della confezione e non eccedere con le dosi, che variano in base alle diverse specie di coltivazione da trattare.
Bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio
Bisogna distinguere tra due diversi tipi di bicarbonato, entrambi largamente utilizzati nell’agricoltura biologica per la difesa dell’orto e del giardino. Sono due composti simili e sono entrambi sali ricavati dall’acido carbonico, ma che hanno diversa applicazione.
- Il bicarbonato di sodio usato in agricoltura viene classificato come “corroborante” e viene consigliato per aumentare le difese naturali delle piante.
- Il bicarbonato di potassio deve, invece, essere considerato un fitofarmaco e, infatti, come tale è classificato e viene considerato dalla normativa vigente sui fitofarmaci.
Bicarbonati di potassio: ultima avvertenza
Il bicarbonato di potassio non va assolutamente confuso con il carbonato di potassio.
Come abbiamo visto, il bicarbonato di potassio è molto utile in agricoltura e assolutamente non dannoso per l’uomo.
Il carbonato di potassio è, invece, un composto tossico e nocivo.