Tra le tante avversità parassitarie che possono colpire le nostre piante, il Tripide è uno dei più dannosi insetti che ci possa capitare.
I tripidi: caratteristiche
I tripidi sono una famiglia di insetti fitomizi dell’ordine dei Thysanoptera che conta più di cinquemila specie differenti in tutto il globo terrestre.
I tripidi, nome scientifico Thripidae, sono insetti molti piccoli con un corpo allungato, circa 1,5 mm, in genere di un colore che si avvicina al nero (ma può variare e seconda delle specie).
Le dimensioni delle larve dei tripidi sono ancora più ridotte, infatti possono raggiungere al massimo mezzo millimetro circa metà degli adulti, hanno un colore più chiaro e sono sprovvisti di ali.
Negli individui adulti le ali sono lunghe e sottili, percorse da una sola nervatura, frastagliate ai bordi. In posizione di riposo, data la dimensione ridotta dell’insetto, risultano poco evidenti.
Come riconoscere un infestazione da tripidi?
I Tripidi sono insetti fitomizi che si nutrono della linfa delle foglie, dei fiori, dei frutti e dei giovani germogli della pianta infestata.
Quando una pianta è infestata da tripidi presenta dei segni distintivi ben riconoscibili e ricunducibili a questo parassita.
I tripidi si nascondono raggruppandosi nelle parti inferiori delle foglie oppure nelle parti più giovane delle piante, i germogli.
Le piante infestate da tripidi presentano piccole macchie sulle foglie, di colore marrone-rossastro tendendo a diventare scure con l’acuirsi dell’infestazione.
I frutti delle piante, qualora colpiti, presenteranno delle deformità e perdita di consistenza. I fiori si seccano o si decolorano.
Come si individua questo parassita
Sebbene i tripidi siano molti piccoli e si annidano nei germogli, possiamo indentificare questi parassiti staccando qualche foglia o bocciolo, agitando quest’ultimo su di un foglio chiaro, noteremo che molti di questi parassiti cadranno e saranno ben riconoscibili.
Cosa rende il tripide cosi dannoso?
Oltre a succhiare la linfa dalle foglie, frutti o germogli causando il suo deperimento, il tripide con la sua saliva può trasmettere alla pianta anche molte malattie.
Rimedi naturali contro i tripidi
Esistono diversi rimedi naturali per combattere i tripidi, sicuramente la cosa migliore è quella di prevenire o quantomeno intervenire in modo tempestivo alla prima comparsa di questi parassiti.
Vediamo quali sono i rimedi naturali per debellare questo parassita:
- Si possono usare insetticidi a base di piretro, una sostanza naturale, aggiungendo olio di neem e infine spuzzando il muscuglio ottenuto sulla pianta.Eseguire il trattamento ogni settimana fino alla scomparsa del parassita.
- Un altro metodo naturale (evitando sempre di utilizzare sostanza chimiche) è quello di usare sapone potassico e olio di neem. Le piretrine e il rotenone sono anche due buone opzioni, sebbene l’applicazione delle piretrine sia tossico anche per le api.
Con la sensibilizzazione sull’uso di pesticidi si va via via aprendo la strada dei rimedi naturali per la lotta dei parassiti, come l’uso più frequente di insetti utili nemici dei parassiti e che si cibano di quest’ultimi.
Rimedi chimici contro i tripidi
Generalmente gli insetticidi utilizzati per combattere altri parassiti tendono a limitare l’infestazione di questi parassiti. Funzionano tranquillamente i più comuni insetticidi usati per gli afidi.