Tra i tanti parassiti che possono infestare il nostro giardino o orto, il grillotalpa è quello che può essere decisamente il più dannoso per le nostre piante o colture. Vediamo insieme come riconoscerlo, i danni che provoca e come combatterlo con rimedi naturali.
Grillotalpa: caratteristiche
Il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa Linnaeus) è un insetto ortottero che appartiene alla famiglia dei Grillotalpidi, di lunghezza che varia dai quattro ai cinque centimetri.
Questo parassita è molto comune ed è presente in Europa, Asia occidentale, Nordafrica e America.
Come riconoscere il grillotalpa?
Ha un aspetto molto particolare quindi può essere individuato facilmente rispetto a tutti gli altri parassiti.
Il grillotalpa ha un corpo allungato di grandi dimensioni, di colore fulvo-brunastro e ricoperto da una peluria vellutata, provvisto di arti anteriori robusti che si sono adattati per scavare.
Proprio dal suo aspetto e conformazione particolare e dai sui arti, mutati nel tempo adatti a scavare lunghe gallerie, ne deriva il suo nome.
È dotato di ali ed è in grado di volare, quindi capace di spostarsi rapidamente ed infestare giardini, vivai ed orti.
Grillotalpa i danni che provoca
Questo parassita vive nel terreno e si ciba praticamente di tutti gli ortaggi e radici delle piante, molto vorace è capace di distruggere un prato o aiuola o orto in poco.
Il grillotalpa scava dei tunnel nel terreno per poter arrivare alle radici o tuberi dell’orto di cui è ghiotto.
Attacca in particolare le radici delle piante oltre a cibarsene, le taglia per scavare i suoi lunghi tunnel in questo modo subiscono gli effetti dovuti al distaccamento dal terreno ed appassiscono seccando velocemente.
Perché il grillotalpa è cosi dannoso?
Il grillotalpa può risultare molto dannoso per le coltivazioni e orti, cibandosi di una vastissima gamma di piante e tuberi.
Oltre alla sua voracità ed alla capacità di spostarsi rapidamente, è un insetto molto prolifico infatti la femmina di questa specie è capace di deporre centinaia di larve in poco tempo.
Vive la maggior parte della giornata sotto terra, uscendo solo la notte per brevi periodi, predilige i terreni morbidi e umidi, specie quelli torbosi e ricchi di humus.
Sebbene il grillotalpa si ciba anche di altri insetti che sono nocivi alle nostre colture per i danni che provoca è temuto da tutti gli agricoltori ed è considerato, a ragion veduta, uno dei parassiti più dannosi.
Quanto tempo vive il grillotalpa?
Il ciclo di vita del grillotalpa è biennale, e dopo la deposizione delle uova passeranno appena una ventina di giorni per la schiusa, i piccoli nati resteranno nella loro tana fino alla seconda muta, in autunno, dopo scenderanno più in profondità per passare l’inverno.
In primavera escono dalle loro tane passando allo stato di ninfe, l’adulto appare in estate e sverna una seconda volta, sono tra gli insetti più longevi.
Grillotalpa e rimedi naturali per combatterlo
Sebbene esistono diversi rimedi naturali per combattere il grillotalpa, non dobbiamo mai sottovalutare l’infestazione di questo parassita, specialmente se si tratta di ampie colture, difatti può provocare ingenti danni economici a seguito delle distruzione di un intero raccolto.
Quindi prima di intraprendere qualsiasi azione a volte è meglio rivolgersi ad un esperto del settore che saprà consigliarvi in modo adeguato sul trattamento migliore per le vostre coltivazioni.
Come tutte le lotte contro i parassiti, la tempestività con cui si individua e si ricorre ai rimedi è la cosa più importante da tener presente.
Vediamo adesso quali sono i rimedi naturali più conosciuti e comuni per combattere il grillotalpa.
In primis sicuramente è quello di favorire la diffusione di animali antagonisti al grillotalpa o predatori dello stesso.
Il grillotalpa ha diversi nemici naturali:
- piccoli mammiferi, come il toporagno, il riccio e la talpa
- uccelli, come lo storno, upupa e il merlo
Oltre a favorire la diffusione dei predatori naturali di questo parassita si possono anche costruire delle trappole per cercare di arginare o quantomeno contenere l’infestazione.
Trappole per il grillotalpa
Costruire una trappola rudimentale per questo parassita è abbastanza semplice ed economico.
Basta utilizzare delle bottiglie di plastica, una volta tagliata la parte superiore della bottiglia verrà sotterrata lasciando la parte superiore aperta.
Mettiamo nella bottiglia un po’ di acqua e miele o zucchero con qualche pezzo di ortaggio per attirare il parassita nella trappola.
La soluzione viscosa cosi creata e la parete scivolosa della bottiglia renderanno difficile al grillotalpa uscire dalla trappola.
Ovviamente tutto dipende anche dal livello di infestazione, il tipo di rimedio da intraprendere per salvare il nostro orto o prato fiorito da questo parassita.
Tuttavia il più delle volte questi rimedi naturali non bastano a debellare questo pericoloso parassita, in questo caso esistono rimedi chimici da trappole ed esche a diversi tipi di insetticidi.
Grillotalpa, come eliminarlo
Quando il livello di infestazione è molto alto si può anche agire, come abbiamo prima accennato, usando dei prodotti chimici, esche o insetticidi. Per quest’ultimi farsi sempre consigliare da un esperto in materia soprattutto se si tratta di ortaggi, dato che poi varranno consumati, oltre al danno economico dovuto alla perdita del raccolto per un errato trattamento.