Giardino

Surfinie o Petunie: splendide piante da balcone dette anche potunie

surfinie

Per regalare al nostro giardino, ma soprattutto al nostro balcone o terrazzo una cascata di fiori profumati, le surfinie sono la scelta ideale. Molto resistenti e con un fogliame molto compatto, queste piante donano ai nostri balconi quel tocco di colore con una abbondante fioritura nel periodo primaverile.

Vediamo di conoscere meglio questo tipo di piante. La surfinia non è altro che una varietà di petunia a portamento ricadente.
Proprio per questa sua caratteristica viene spesso utilizzata per adornare i balconi, infatti la incontriamo spesso con i suoi rami che pendono dai vasi regalando ai nostri occhi una cascata di fiori dalle diverse tonalità.

La surfinia, varietà della Petunia, che è un genere di piante dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Solanacee, originarie dell’America Meridionale.

Surfinie: caratteristiche

Questa varietà di petunia non è altro che un ibrido, infatti una volta importata in Europa e diffusa in mezzo mondo, qualcuno ha pensato bene, data la sua resistenza e caratteristiche estetiche, di creare un incrocio tra due specie di petunie (Petunia nyctaginiflora con la Petunia violacea), ottenendo cosi la surfinia.

La creazione di questo ibrido di Petunia è stato fatto per la prima volta in Giappone alla fine degli anni ottanta, oggi molto apprezzato e diffuso anche nella nostra penisola.

Le surfinie sono piante perenni molto colorate, nel tempo dato il successo di questa varietà, gli incroci ed ibridi sono aumentati.
Oggi è possibile trovare in commercio surfinie con fiori di tonalità differenti dal bianco, al lilla, dal rosso al viola. I fiori, dolcemente profumati delle surfinie, hanno una caratteristica forma ad imbuto con un portamento ricadente.

Come coltivare le surfinie

Queste piante se ben curate, come abbiamo detto possono regalarci una cascata di fiori da inizio primavera fino alla fine dell’estate. Tuttavia sono piante abbastanza delicate, temono climi troppo rigidi e gelate, preferendo ad essi quelli più temperati.

Esposizione ideale per le surfinie

Questa varietà di petunie ama le zone soleggiate e poco ventilate, meglio se riparate dal vento, per ottenere una fioritura abbondante e rigogliosa per tutta l’estate.

Terreno

Le surfinie crescono in qualsiasi terreno, pur prediligendo uno soffice e ben drenato, ricco di sostanza organica.

Annaffiature

Questo genere di piante ha bisogno di molta acqua, e con una frequenza di ogni due giorni possiamo soddisfare le sue esigenze, diverso discorso nei periodi molto caldi ed afosi in cui bisognerà aumentare la frequenza e annaffiare la piante tutti i giorni.

Tuttavia come tante altre piante teme i ristagni d’acqua quindi essere sicuri che il terreno sia ben drenato ed asciutto prima di annaffiare.

Concimazione

Queste piante hanno bisogno di concimazioni periodiche almeno una volta al mese, con un concime sia liquido che granulare, specifico per piante e fiori, facilmente reperibile in commercio.

Moltiplicazione delle surfinie

Hanno una crescita rigogliosa, possono essere coltivate sia in giardino che in fioriere e vasi. La moltiplicazione di questo genere di piante avviene in due semplici modi, per semina o per talea.

La semina delle surfinie

Il periodo migliore per la semina delle surfinie va da fine inverno ad inizio primavera a seconda del clima e della zona. Posti in vaso o contenitore contenente del terriccio ben drenato, verranno messi in luoghi coperti e temperati non al di sotto dei 15-16 gradi.

Tenere il terreno sempre umido e ben drenato, dopo circa 30 giorni dovrebbero spuntare le prime piantine. Dopo che i semi saranno tutti germogliati possiamo spostare i nostri vasi o contenitore in un luogo soleggiato.
Quando le piantine avranno raggiunto un altezza di circa 10 cm potranno essere messe a dimora in vasi singoli o fioriere.

Moltiplicazione delle surfinie per talee

Uno dei metodi più utilizzati per la moltiplicazione delle surfinie è sicuramente per talee, ossia l’utilizzo un rametto della pianta grande, oppositamente tagliato e messo in vaso con terriccio o acqua allo scopo di far rigenerare radici e quindi una nuova pianta.

Il periodo migliore, per queste piante, è generalmente quello primaverile, per dare alla talea il tempo di rigenerarsi nella bella stagione. Si consiglia di mettere a radicare le talea all’ombra.