Avere una giardino perfetto e curato, con spazi delimitati da siepi, fiori e aiuole, è diventato davvero difficile in seguito ai cambiamenti climatici e alle temperature sempre più elevate. Mentre d’inverno grandinate e gelate costituiscono un problema per le piante, d’estate l’afa mette a dura prova anche le piante più resistenti e i sempreverdi.
Se a questo si aggiunge anche il problema delle risorse idriche che tendono a scarseggiare, mantenere il proprio giardino all’italiana appare decisamente complesso.
Tuttavia, con un po’ d’attenzione e seguendo i consigli giusti, è possibile preservare lo splendore tipico del giardino all’italiana, evitando anche inutili sprechi d’acqua.
Come salvare le piante dalla canicola estiva evitando sprechi
Anche se nel giardino all’italiana vengono utilizzate piante molto resistenti e sempreverdi che possono garantire una vegetazione lussureggiante e perfetta in ogni stagione, con l’innalzamento delle temperature si rischia di ritrovarsi con siepe e arbusti che presentano rami e foglie secche.
Non solo le piante perderanno il loro colore verde brillante, ma l’afa eccessiva potrebbe comprometterle gravemente, fino a farle seccare del tutto.
La prima cosa da fare per correre ai ripari è capire quando innaffiare le piante. Molto spesso, infatti, si tende a bagnare eccessivamente la terra causando dannosi ristagni idrici e sprecando l’acqua che, soprattutto d’estate e in alcune zone d’Italia, tende a scarseggiare.
Infilare un dito nella terra è un metodo semplice, ma efficace per assicurarsi che la pianta abbia effettivamente bisogno di essere irrigata. Se il dito è umido, non è ancora il momento d’innaffiare, ma se risulta asciutto e pulito, questo vuol dire che la terra è secca e va bagnata.
D’estate, molti Comuni vietano d’irrigare con l’acqua potabile per contrastare la siccità, tuttavia, se si desidera mantenere le piante vivaci durante l’estate senza sprecare acqua, ci si può affidare a un sistema che permette il riutilizzo delle acque reflue per irrigazione.
Si tratta di una soluzione conveniente, dato che il costo è legato solo alla corrente elettrica e non supera i 100 euro all’anno, ma anche benefica per le piante poiché le acque reflue depurate contengono azoto, carbonio e fosforo apportando preziosi nutrienti.
Utilizzare dei sottovasi è un altra accortezza utile per garantire alle piante la giusta umidità: questa soluzione è indicata per le piante da fiore, soprattutto se ci si deve assentare per qualche giorno. Basta lasciare nel sottovaso un paio di dita d’acqua per garantire la corretta idratazione.
Potare le piante durante i mesi estivi per un giardino ordinato
Effettuare una potatura, recidere i rami secchi e sfoltire gli arbusti è una pratica che può essere fatta anche d’estate per alcune tipologie di vegetazione e che aiuta a preservare la salute delle piante.
D’estate, ad esempio, sono da potare quelle piante caratterizzate da una crescita veloce, così come gli arbusti sempreverdi che vengono spesso utilizzati per le siepi nel giardino all’italiana.
Inoltre, se si desidera ridare alle piante una forma ben definita, i mesi estivi sono perfetti perché, grazie al caldo, le ferite da potatura tendono a rimarginarsi più velocemente e il rischio di infezioni dovute a parassiti e funghi è minore.