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Forasacco: un potenziale pericolo per i nostri amici a quattro zampe

forasacco

Chi di noi, da bambino, non ha passato momenti divertenti all’aperto, sfidando gli amici nei giochi più disparati ed in particolare a lanciare quelle piccole spighe appuntite che ben si attaccavano a qualsiasi vestito e ad ogni sorta di capigliatura dei nostri amici?

Queste piccole spighe, note per la loro forma aerodinamica e la capacità di aderire tenacemente ai nostri vestiti, hanno reso di certo le nostre avventure all’aria aperta ancora più emozionanti. Ma questa piccola spiga, nota con il nome di forasacco, dietro alla sua apparente semplicità nasconde un mondo botanico affascinante e un potenziale pericolo per la salute degli animali domestici in particolar modo per i nostri amici a quattro zampe.

In questo articolo, scopriremo le caratteristiche del forasacco e la sua intrigante biologia e impatto sulla natura e sui nostri amici a quattro zampe.

Tutto ciò che devi Sapere sul Forasacco

Il forasacco, chiamato anche “arista” non è una pianta né un genere o specie di piante ma bensì è il nome comune dato alle piccole spighe che producono varie specie di Graminacee nel periodo primaverile.

Il nome forasacco deriva proprio dalla sua forma e dalla sua capacità di aprirsi un varco (forare) anche tra le stoffe più resistenti com’erano appunto i sacchi di una volta.

Queste piccole spighe, molto coriacee e resistenti, sono dotate di un’anima centrare più rigida rispetto alle piccole parti attaccate ad essa, ricoperte di peli rigidi e pungenti, possono imbrigliarsi tra i peli degli animali e penetrare anche nel corpo dei nostri piccoli amici, in particolare fra le dita, nelle orecchie, nel naso, negli occhi, sotto pelle, causando infezioni e disturbi anche gravi.

Questi semi si sono adattati nel corso del tempo per poter perfettamente aderire al manto degli animali ed essere così dispersi lontano dalla pianta madre, quando sono maturi, tramite questi inconsapevoli aiutanti.

Distribuzione Geografica

Le piante erbacee che producono questo particolare tipo di seme, detto forasacco, possono essere trovate in varie regioni del mondo. Le specie possono differire nella loro distribuzione geografica, ma sono spesso associate a climi temperati e stagioni calde. Anche nel nostro bel paese crescono spontanee in terreni incolti, tra i viali cittadini ed i cigli delle strade poco curate dove le erbe infestanti prosperano e si moltiplicano indisturbate.

Forasacco: un rischio estivo per i nostri amici a quattro zampe

Abbiamo detto che il forasacco è un particolare tipo di seme a forma di piccola spiga prodotto da diverse specie di piante producono nel periodo primaverile.

Queste piccole spighe, quando non sono mature, non costituiscono una minaccia per i nostri piccoli amici poiché in questa fase i forasacchi sono ben attaccati al gambo e molto flessibili. Quindi in questo periodo difficilmente si attaccano al pelo del nostro piccolo amico e di conseguenza rappresentare un pericolo per loro.

Tuttavia, i forasacchi diventano potenzialmente pericolosi una volta maturi e secchi, in genere nel periodo più caldo dell’anno alla fine dell’estate, infatti in questa fase si staccano facilmente dalla pianta madre ed essendo secchi sono diventati anche più rigidi, ed appunto in questa fase possono aderire in modo tenace al pelo o al corpo dell’animale.

Forasacco: come identificarlo

Identificare i forasacchi è molto semplice, grazie alla loro caratteristica forma simile a piccole spighe e al caratteristico colore giallo dorato, di certo sapremo individuarli ed evitare “pungenti problemi” al nostro piccolo amico a quattro zampe.

Perché il Forasacco è pericoloso per i nostri animali?

Per la sua caratteristica forma acuminata, il forasacco, quando è secco, diventa molto pericoloso per i nostri animali, infatti non solo riesce ad impigliarsi agevolmente tra i peli dei nostri animali, ma è capace di forare e infilarsi in diversi tessuti e apparati dei nostri piccoli amici, come orecchie, occhi zampe, con conseguenti infezioni, dolori e problemi talvolta anche molto seri.

Conclusioni

Come abbiamo visto, i forasacchi, queste apparenti innocue piccole spighe prodotte da piante erbacee, possono rappresentare, quando mature, un problema ed un potenziale pericolo per i nostri piccoli amici a quattro zampe. Avendo ora tutte le informazioni disponibili riguardo il forasacco, ed il potenziale pericolo che può rappresentare per i nostri animali, staremo ben attenti a non farli avvicinare troppo a queste particolari spighe soprattutto nel periodo estivo.