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Valeriana insalata: cos’è, come coltivarla e perché mangiarla

Valeriana insalata: cos'è, come coltivarla e perché mangiarla

Con il suo lieve sapore pepato e il suo piacevole sapore piccante, la valeriana è una delle erbe da insalata meno conosciute. Spesso viene trascurata a favore di erbe più famose e comuni, come la rucola, la menta e persino il crescione. Ma la valeriana ha un suo fascino particolare che la rende degna di essere coltivata anche in casa e gustata in un’insolita insalata. Continuate a leggere per saperne di più su questa sottovalutata erba da insalata.

Che cos’è la valeriana?

La valeriana è un’erba perenne, imparentata con la salvia da giardino. Ha un sapore delicato, pepato, leggermente amaro e un retrogusto acidulo e limonoso. Le foglie hanno una consistenza leggermente croccante e una sensazione morbida, quasi succulenta. I fiori della valeriana, che sbocciano a fine estate, hanno un profumo di miele muschiato.

Origini della valeriana

Originaria dell’Europa e dell’Asia, la valeriana oggi viene coltivata nelle regioni temperate di tutto il mondo.

Perché coltivare la valeriana?

La valeriana è una pianta perenne che cresce meglio in terreni ben drenati. È una pianta molto esigente, quindi necessita di un fertilizzante bilanciato durante la stagione di crescita. Preferisce il pieno sole, ma può crescere anche in ombra parziale. Questa erba è facile da coltivare da seme, quindi è un’ottima erba per i giardinieri principianti. La valeriana si coltiva meglio da seme, quindi è necessario avviare le piante in casa circa sei-otto settimane prima dell’ultima data di gelo prevista. La valeriana germoglia rapidamente, soprattutto in un terreno caldo. È anche possibile acquistare trapianti presso i vivai o i rivenditori online. Le piante impiegano alcune settimane per maturare, quindi è necessario avviarle almeno sei settimane prima dell’ultima data di gelo prevista. Quest’erba è utile in una varietà di piatti, da semplici insalate a zuppe, stufati e stufati sostanziosi. Si abbina bene a porri, patate e altri ortaggi a radice. È anche un’aggiunta gustosa a soffritti, omelette e frittate.

Come coltivare la valeriana?

La valeriana è una pianta perenne che cresce come biennale nelle zone temperate. Il primo anno la pianta cresce in una rosetta di foglie, ma nel secondo anno cresce un alto fusto con fiori penduli. La valeriana preferisce il pieno sole, ma può tollerare l’ombra parziale. Ha bisogno di un terreno ben drenato e non troppo ricco. Le radici possono marcire se il terreno è troppo umido. Se si annaffia troppo, scavare un po’ di terra intorno alle radici per far drenare l’acqua. La propagazione dei semi è il modo migliore per coltivare la valeriana. È anche possibile trapiantare le giovani piante dai vivai. Scegliete un luogo che riceva almeno sei ore di sole al giorno.

Quando e come raccogliere la valeriana?

La valeriana cresce meglio in condizioni fresche, quindi è meglio aspettare che il terreno si sia raffreddato in primavera per piantarla. Si può anche piantare in autunno, in modo da avere foglie fresche da raccogliere in inverno. Aspettate che le foglie siano abbastanza grandi da essere utilizzate in cucina prima di raccoglierle. Raccogliete le foglie quando sono giovani e tenere, con qualche fiore qua e là. Le foglie lunghe più di cinque centimetri diventano dure e amare, quindi raccogliete le piante prima che raggiungano la dimensione massima. Come per le altre insalate, raccogliete le foglie di valeriana appena prima di consumarle. In questo modo si evita che si rovinino. Per raccogliere le erbe, utilizzare un coltello affilato o delle forbici per tagliare le foglie.

Consigli per la coltivazione della valeriana

Terreno ideale per la valeriana

Terreno: assicuratevi che il terreno sia ben drenato, moderatamente fertile e non troppo umido. La valeriana non si adatta bene ai terreni inzuppati.

Esposizione

Luce solare: La valeriana preferisce il pieno sole, ma può tollerare l’ombra parziale.

Clima

Temperatura ideale per la valeriana si aggira interno ai 20-26 gradi: Aspettate a piantare la valeriana finché le temperature non si saranno abbassate. Cresce meglio con un clima fresco.

Concimazione

Aggiungete del fertilizzante quando piantate i semi o trapiantate le piante.

Acqua

Innaffiate regolarmente, ma senza esagerare. Le radici della valeriana marciscono facilmente se il terreno è troppo umido.

Malattie e parassiti della valeriana

La valeriana viene occasionalmente attaccata da afidi e lumache. Per prevenire i parassiti, praticate una buona igiene del giardino ed evitate di concimare eccessivamente le piante.
Malattie: La valeriana è raramente attaccata da malattie. In caso di attacco, trattatela tempestivamente con un fungicida biologico.

Benefici della valeriana

La valeriana è stata utilizzata come erba medicinale per migliaia di anni. È stata consigliata per l’insonnia e l’ansia e ha lievi proprietà sedative e analgesiche. – È ricca di vitamina C, antiossidanti e alcuni minerali. – È una buona fonte di proteine vegetali, aminoacidi e fibre alimentari. – Ha un basso contenuto di calorie e non contiene colesterolo.

Conclusione

La valeriana è un’erba dolce e versatile che cresce bene in giardino. È facile da coltivare da seme, quindi è una buona scelta per i giardinieri principianti. Cresce in pieno sole e in un terreno ben drenato e non troppo ricco. Raccogliete le foglie poco prima di mangiarle per evitare che si rovinino. La valeriana è ricca di vitamina C, antiossidanti e minerali ed è una buona fonte di proteine vegetali. Inoltre, ha un basso contenuto di calorie e non contiene colesterolo.