Il fagiolo corallo è un alimento dalle molteplici proprietà benefiche, ricco di proteine e molto digeribile. Consigliato per diete ipocaloriche e per chi soffre di calcoli renali, è perfetto per chi vuole mangiare sano e portare sulla tavola cibi dal sapore versatile e naturale.
Fagiolo corallo: cosa sono
Il fagiolo corallo, conosciuto anche come piattone o, più impropriamente, taccola, appartiene a quelle varietà di legumi nani chiamati anche genericamente “mangiatutto”.
Il fagiolo corallo è, infatti una varietà di fagiolino che appartiene alla stessa pianta del fagiolo, la Phaseolus vulgaris. Come il fagiolino, viene raccolto immaturo, con il baccello molto spesso e i semi appena spuntati. La sua particolarità è che, pur essendo un legume, non ne viene consumato il solo seme, ma intero, con tutto il baccello.
Questo lo porta erroneamente a classificarlo come una verdura, anche perché ha caratteristiche nutrizionali molto più simili a quelle degli ortaggi.
Fagiolo corallo: calorie e proprietà nutritive
Il fagiolo corallo è un legume decisamente atipico. Contiene, infatti, poche calorie, solo 19 calorie per 100 g di prodotto, pochi carboidrati, ma è ricco di principi nutritivi ed è una buona fonte di fibre, proteine, sali minerali e vitamine.
Nello specifico il fagiolo corallo contiene
- una elevata quantità di acqua, circa il 90%, che lo rende una buona alternativa ai diuretici nei casi di ipertensione arteriosa o ritenzione idrica,
- fibre, utili per il regolare transito intestinale,
- sali minerali, in special modo il potassio, che aiutano l’organismo quando è affaticato o deve riprendersi da una lunga convalescenza,
- vitamina A, che mantiene giovane l’organismo e collabora al rigeneramento cellulare,
- vitamina C, che sostiene il sistema immunitario e svolge un’azione protettiva contro virus e batteri,
- inosite, una particolare sostanza con ottime proprietà cardiotoniche.
Ed ancora
- il fagiolo corallo viene consigliato per la cura di calcoli renali, grazie alle sue proprietà toniche e depurative;
- è utile per chi soffre di diabete, perché favorisce l’equilibrio dei livelli di glicemia nel sangue.
Fagiolo corallo: periodo di semina e raccolta
Il fagiolo corallo è un legume tipicamente primaverile ed estivo.
Il periodo della semina va da aprile ad agosto e ha un tempo di produzione molto precoce, di circa 60 giorni.
Per questo conviene fare semine a scalare, ovvero in momenti diversi, per non avere tutto il raccolto nello stesso periodo e poter approfittare del raccolto fino alla fine dell’estate.
Il fagiolo corallo va raccolto a mano con delicatezza, piegando e la pianta e recidendo con un taglio netto.
Una raccolta anche giornaliera stimola la pianta a produrre senza sosta.
Il suo consumo va consigliato fresco, ma esistono in commercio anche surgelati o in barattolo sott’olio.
Fagiolo corallo: coltivazione
La coltivazione del fagiolo corallo è molto semplice ed adatta anche ad ortolani alle prime esperienze. Infatti, contrariamente al fagiolo classico, il fagiolo corallo non necessita di sostegni per la crescita e si semina direttamente a dimora, in piena terra nell’orto o anche in grandi vasi sul terrazzo.
Il fagiolo corallo vuole un terreno di medio impasto, fertile e fresco, con un ph compreso tra 6 e 7. Prima di impiantare i semi è bene procedere a una vangatura profonda e una leggera concimazione.
Pur essendo un legume abbastanza rustico, è bene scegliere comunque una posizione soleggiata e ariosa, ma riparata dai venti forti.
Il fagiolo corallo non germina con temperature al di sotto dello zero. Quindi, nelle località molto fredde, è bene seminare i semi in semenzaio e poi trapiantarli all’aperto quando le piantine saranno più forti e le temperature più miti.
- Fai dei piccoli solchi e posiziona i semi a 2-3 cm di profondità.
- Lascia una distanza di 15 cm tra una piantina e l’altra e di 60 tra una fila e l’altra.
L’irrigazione dovrà essere costante, sia in fase di germinazione, sia durante la crescita nei periodi caldi, perché il fagiolo corallo non tollera la siccità. A questo scopo può essere utile una pacciamatura organica per ridurre la necessità d’acqua, ma anche per tenere lontane le erbacce.
Differenza tra taccole e fagioli corallo
La differenza tra le taccole e i fagioli corallo è che, anche se entrambi sono legumi di cui si mangia anche il baccello, le prime sono una varietà di pisello nano, mentre i secondi di fagiolo.