Alberi da frutto

Frutti esotici: preziosi alleati per il nostro benessere

frutti esotici

I frutti esotici sono entrati da qualche anno anche sulle nostre tavole.

Alla eccentricità della loro forma, all’allegria dei loro colori, al loro gusto straordinario e particolare si è aggiunta la consapevolezza che integrare i frutti esotici alla nostra dieta ci aiuta ad assimilare preziosi nutrienti ed importanti vitamine e sali minerali, che non sempre si trovano nelle stesse quantità nei prodotti nostrani.

I frutti esotici sono quindi, non più solo una moda, ma diventano preziosi alleati per il nostro benessere.

Esistono innumerevoli tipologie e varietà di frutti esotici. In linea generali sono chiamati così tutti quei frutti coltivati nella zona del Tropico del cancro, da cui deriva anche il nome di frutti tropicali. La maggiore produzione la troviamo in America Latina e nel continente africano, ma anche nei paesi del sud-est asiatico come India e Indonesia.

Per orientarci all’interno dell’immensa varietà dei frutti esotici, e sfruttarne al meglio le proprietà benefiche, possiamo fare una prima distinzione tra i frutti esotici “dolci”, che hanno proprietà e caratteristiche organolettiche simili alla frutta nostrana, e i frutti esotici “grassi”, che sono più affini alla nostra frutta secca.

I frutti esotici dolci contengono in elevate quantità

  • acqua,
  • fibre,
  • carboidrati solubili, in particolare il monosaccaride fruttosio,
  • vitamine, in particolare la vitamina C, l’acido ascorbico e la vitamina A,
  • sali minerali, in particolare potassio e magnesio,
  • carotenoidi,
  • fenoli e tannini,
  • fitosteroli.

Invece, i frutti esotici grassi hanno un più alto contenuto lipidico e proteico, che li rende maggiormente calorici. Contengono, però anche

  • calcio,
  • selenio,
  • tocoferolo
  • vitamina E.

Frutti esotici coltivati in Italia

I frutti esotici sono appetitosi, hanno diverse proprietà benefiche e un notevole valore nutrizionale. Inseriti nella dieta quotidiana, aiutano a tenersi in forma e danno il giusto apporto energetico per affrontare la giornata.

Ma non si deve per forza scegliere frutta importata da zone lontane, perché si è sviluppato un mercato di frutti esotici coltivati anche in Italia.

Infatti, negli ultimi anni nel sud dell’Italia, e in special modo nella Sicilia, dove si può approfittare di un clima caldo tutto l’anno, si è iniziato a sperimentare con successo la coltivazione nostrana di questa tipologia di alberi da frutto.

È un’iniziativa che nasce spesso nel rispetto della natura e nella tutela della salute dell’ambiente e dell’uomo, per una migliore qualità della vita. Sono prodotti coltivati in regime di agricoltura biologica e a km 0, quindi con una straordinaria riduzione dell’inquinamento, che ci consentono di avere sulle nostre tavole prodotti squisiti e a un prezzo accessibile.

Frutti esotici: ananas

ananas frutti esotici

Tra i frutti esotici, l’ananas è sicuramente il più consumato.
Originario delle foreste tropicali dell’America meridionale, soprattutto del Brasile e del Paraguay, fu portato in Europa da Cristoforo Colombo. Frutto succoso dal sapore dolce e avvolgente, significa in lingua caraibica “profumo dei profumi”.

Ma l’ananas non è solo molto appetibile, ha anche numerose proprietà benefiche.

  • Contiene bromelina, un enzima che brucia i grassi e stimola il metabolismo. Per questo ha proprietà dimagranti e diuretiche ed è un’arma naturale contro la cellulite, perché drena, sgonfia, migliora la circolazione ed elimina la ritenzione idrica.
  • È ricco di potassio, vitamina C e A e carotenolo, che aiutano a rinforzare il sistema immunitario.
  • Stimola la secrezione di succhi gastrici e facilita, così la digestione.
  • È un potente antinfiammatorio naturale.

Frutti esotici: banana

banano banane

Dolce, gustoso e facile da sbucciare, la banana è un frutto esotico talmente consumato da essere considerato alla stregua di mele o pere.

Il suo nome è di origine araba e significa “dito”, per la sua forma.
Particolarmente amata da bambini e sportivi, la banana contiene:

  • potassio e magnesio, che rinforzano i muscoli ed aiutano nel recupero da stress,
  • antiossidanti, che proteggono il nostro organismo dall’azione dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare,
  • vitamina B6, che rafforza il sistema nervoso e contribuisce alla produzione di globuli bianchi,
  • fibre vegetali, che danno un senso di sazietà prolungato ed aiutano a bloccare la fame.

Frutti esotici: avocado

avocado frutti esotici

Frutto originario del Guatemala e del Messico, l’avocado è conosciuto come il “frutto dell’amore” e, infatti, il suo nome deriva dalla lingua azteca “ahuacati”, e significa “testicoli”.

È la bacca prodotta dalla Persea americana ed ha una forma a pera, con una buccia coriacea e sottile di colore verde. La sua polpa è, invece, verde chiaro quasi bianca e alla maturazione diventa cremosa come il burro.

Oltre che per le sue proprietà afrodisiache, l’avocado fa bene perché contiene:

  • grassi polinsaturi come gli omega 3 e il grasso linoleico,che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e riducono il rischio di malattie cardiache,
  • antiossidanti, come la vitamina A ed E, che aiutano a combattere i radicali liberi, rallentano i processi di invecchiamento cellulare, donano elasticità e morbidezza alla pelle, e la nutrono intensamente,
  • sconfigge il senso di fame, evitando picchi di zucchero.

La coltivazione dell’avocado non è difficile e si sta sviluppando molto nel sud della nostra penisola. È simile a quella delle altre piante da frutto e generalmente vengono acquistati in vivaio alberelli già innestati per poi essere messi a dimora in pieno campo.

L’avocado vuole un clima caldo, un’esposizione in pieno sole e al riparo da correnti d’aria fredde.

Frutti esotici: papaya

papaya frutti esotici

La papaya è il frutto della Carica papaya, pianta originaria del Brasile e dell’America Latina in generale, ma che viene coltivata oggi anche nel Mediterraneo.

Ha dimensioni molto grandi e una polpa arancione, morbida e dolcissima, al cui centro sono presenti semi di colore scuro commestibili e dal sapore speziato.

Anche il consumo di papaya è molto indicato perché è un frutto ricco di:

  • vitamine, soprattutto la C, e sali minerali, che hanno proprietà antinfiammatorie,
  • carotenoidi e flavonoidi, che fungono da antibiotico naturale,
  • acqua e fibre, che combattono l’accumulo del grasso sulle pareti delle arterie e abbassano i livelli del colesterolo “cattivo”,
  • papaina, un enzima che allevia i dolori ed aiuta a normalizzare il ciclo mestruale, perché produce estrogeni che favoriscono il flusso di sangue,
  • arginina, un amminoacido necessario per lo sviluppo dell’organismo, perché stimola la produzione degli ormoni della crescita, ringiovanisce le cellule e rende sane le ossa.
  • Ha anche proprietà estetiche. La sua buccia aiuta a eliminare le rughe, le zampe di gallina e le ombre scure sotto gli occhi, mentre la polpa è un agente sbiancante naturale, che elimina le macchie dell’invecchiamento o quelle antiestetiche macchie scure che compaiono sul viso durante la gravidanza.
  • Infine, i semi della papaya hanno una funzione antimicrobica e facilitano la guarigione delle ferite, favoriscono la cicatrizzazione ed eliminano il gonfiore.

L’albero di papaya ha uno sviluppo molto rapido e un ciclo vegetativo breve, intorno a 2 anni.

Per questo, le papaya vengono raccolte dopo solo un anno dall’impianto dell’alberello, per poi continuare la coltivazione di nuove piantine ogni anno.

La pianta di papaya ama il sole e le zone con un’esposizione molto luminosa e mal tollera i luoghi ventosi e i ristagni d’acqua.

Frutti esotici: mango

mango frutti esotici

Originario dell’India, dove è considerato un frutto sacro, ma coltivato ormai in tutta la fascia tropicale, il mango è un frutto esotico prodotto dalla della Mangifera indica, un albero sempreverde.

Ha una forma ovale e allungata, un tipico colore giallo-arancio e una polpa dolce e succosa, con un particolare sapore che ricorda un mix tra ananas, arancia e pesca.

È un frutto energizzante, un ricostituente naturale, nutriente e con poche calorie, ricco di proprietà nutritive benefiche per il nostro corpo.

  • Contiene oligominerali e vitamina C, utili per vincere la stanchezza e il senso di spossatezza, specialmente in estate o dopo un intenso esercizio fisico.
  • Possiede anche vitamine A,B,C,D, E e K, che potenziano la memoria e la concentrazione e aiutano il benessere generale, la pelle, la salute delle ossa e dei denti.
  • È ricco di ferro ed è particolarmente indicato per chi soffre di anemia.
  • È un prezioso alleato nella prevenzione delle malattie cardiache, grazie alla presenza del “lupeol“, un antiossidante che protegge il cuore e favorisce la circolazione. Inoltre, combatte i radicali liberi ed è il frutto esotico antitumorale per eccellenza.
  • Combatte l’insonnia.
  • Ha proprietà lassative e diuretiche e aiuta a contrastare la stitichezza, favorendo la regolarità intestinale.
  • È un prezioso coadiuvante nelle diete, perché è povero di grassi ed aiuta a saziare il senso di fame.

Frutti esotici: maracuja o frutto della passione

maracuja o frutto della passione frutti esotici

Il maracuja è il frutto di alcune varietà di Passiflora ed è conosciuto anche come granadilla e frutto della passione, a seconda del suo paese di origine, che sono molteplici lungo tutta la fascia tropicale, tra il sud America, l’Asia e la Nuova Zelanda.

Il nome non ha una valenza afrodisiaca, ma si riferisce alla passione di Cristo, perché la corolla del fiore ricorda la corona di spine di Cristo e i pistilli vengono associati ai chiodi della crocifissione.

Il maracuja è una pianta rampicante che produce frutti rotondeggianti di colore variabile tra il verde, il rosso, il giallo e il viola a seconda della varietà. Ha una polpa morbida e gelatinosa, che contiene tanti piccoli semi e un gusto dolce e leggermente acidulo.

Il maracuja è un frutto esotico dalle molteplici proprietà:

  • antiossidanti e antinfiammatorie, grazie alla presenza di beta-carotene che protegge da malattie cardiache, tumori, dai radicali liberi  e dall’invecchiamento cellulare,
  • favorisce la digestione e aiuta il regolare transito intestinale, perché è  ricco di pectina, una fibra alimentare che dona inoltre benefici a chi soffre di gastrite e colite,
  • sempre la pectina aiuta a dimagrire, perché forma una pellicola sulle pareti dello stomaco, che inganna il senso di fame e induce sazietà, rallentando l’assorbimento dei carboidrati,
  • combatte la cellulite e la ritenzione idrica, depura l’organismo e purifica le pareti delle arterie, proteggendo l’apparato cardiocircolatorio,
  • migliora la vista e aiuta a scongiurare il rischio di cataratta e cecità, grazie alla vitamina A che contiene,

Il maracuja non tollera le temperature fredde, sotto i 5° e vuole un’esposizione a sud, protetta dal vento.
Il terreno deve essere molto ricco e ben drenato, perché vuole molta acqua, ma i ristagni idrici gli sono dannosi.

Frutti esotici: litchi

litchi frutti esotici

Il litchi è poco conosciuto, ma probabilmente è il più salutare tra i frutti esotici.
In Cina è considerato un portatore di buon augurio e viene regalato durante il capodanno cinese come portafortuna. È soprannominato “la ciliegia del deserto”, per la sua forma, appunto, molto simile a quella delle ciliegie. I frutti sono piccole palline rosse, riunite in grossi grappoli, con una buccia esterna rugosa e una polpa carnosa e bianca e dal gusto dolce-acidulo, che richiama quello dell’uva.

Assumere regolarmente il litchi migliora il benessere generale, perché è ricco di:

  • vitamina B3, ottima per chi ha problemi di cuore, perché dilata i vasi sanguigni, facilita la depurazione del sangue e preserva l’apparato cardiocircolatorio da patologie e artero-sclerosi,
  • vitamina C, che rafforza le difese immunitarie, e, insieme all’Oligonol, svolge un’azione antinfluenzale,
  • antiossidanti e polifenoli, che proteggono dall’azione dei radicali liberi e rallentano l’insorgere dei segni dell’invecchiamento,
  • minerali, in principal modo il magnesio, che migliorano la circolazione e sono indicati nella sindrome pre-mestruale,
  • fibre, che facilitano il metabolismo delle sostanze ingerite e aiutano la digestione.